Cosa s’impara alla scuola materna?

bambini imparano alla scuola materna asiloQual è la differenza tra scuola materna, asilo o scuola d’infanzia?

La scuola materna o semplicemente asilo è un percorso non obbligatorio che coinvolge i bambini dell’età prescolare da 3 a 6 anni, così chiamata prima della riforma Moratti, oggi è rinominata come scuola d’infanzia.
Per asilo nido invece è un ambiente educativo che accoglie i bambini dai 3 mesi ai tre anni, è un servizio a sostegno dei genitori lavoratori, non obbligatorio.

📌 Quando va alla scuola materna?
📌 Cosa impara all’asilo?

📌 Cosa fanno alla scuola d’infanzia?

Attività didattiche prescolari nella scuola d’infanzia dai 3 ai 6 anni
1. Creatività e manualità
2. Sviluppo motorio e sensoriale
3. Sviluppo intellettivo e cognitivo
4. Sviluppo personale e sociale

📌 Programma della scuola materna


Quando un bambino va alla scuola materna?

La scuola materna s’inizia anche un po’ prima dei 3 anni (il bambino viene iscritto se ha compiuto i 3 anni di età entro il 28 febbraio dell’anno scolastico), il percorso prescolastico è triennale, l’anno scolastico dura da settembre a giugno.


Cosa s’impara alla materna?

L’asilo è facoltativo, ma ha un programma didattico ed educativo utile se non necessario al bambino per rafforzare e costruire la sua identità, per la crescita e sviluppo delle competenze. Il bambino impara a relazionarsi con le maestre e coetanei, a fare da solo, a lavorare in gruppo, apprende regole e comportamenti, migliorare l’autostima e l’indipendenza, acquisire una serie di competenze base che 👀 lo preparano alla prima elementare.


Cosa fanno i bambini alla scuola d’infanzia?

Attività didattiche prescolari nella scuola d’infanzia dai 3 ai 6 anni

Creatività e manualità

Esercitare la manualità stile Montessori: come manipolare, allacciare, pinzare, strappare, tagliare, incollare, infilare, cucire, cucinare …

Fare lavoretti con carta, cartone, stoffe, materiali naturali, paste modellabili, cartapesta …

Disegnare, colorare e dipingere per scoprire tecniche pittoriche e materiali

Pregrafismo, prescrittura: attività di tracciatura che avvicinano il bambino ad imparare a scrivere.


Sviluppo motorio e sensoriale

Giochi motori: salire e scendere, saltare, correre, fare le capriole, strisciare, percorsi con ostacoli, andare in alto e in basso, destra e sinistra, sopra e sotto,  giochi di squadra … tutti giochi per migliorare equilibrio, rinforzare i muscoli, gestire la forza, la coordinazione e il controllo del corpo, ma anche socializzare e stare assieme ai compagni.

Attività sensoriali che coinvolgono i 5 sensi, come toccare, modellare, annusare, ascoltare, osservare (👀 giochi e attività Montessori 3-6 anni).

Gioco libero in giardino o in sala con angoli dedicati ai giochi di costruzioni, puzzle, giochi della casetta, macchinine, bambole …


Sviluppo intellettivo e cognitivo

Stimolare il pensiero logico matematico: i primi numeri e forme, precalcolo, raggruppare e ordinare e classificare, accoppiare forme, ombre e colori, misurare, sequenze di colore e logiche, simmetrie, associazioni logiche, trova l’intruso, gli insiemi concetti come grande piccolo.

Organizzare e riordinare in base ai concetti spazio-temporali 

Avviare al digitale: giochi e attività multimediali per agevolare l’apprendimento, introduzione al coding.

Sviluppare il linguaggio come ascoltare e comprendere una storiella, raccontare il quotidiano, ripetere filastrocche, poesie e canzoni, ampliare il vocabolario e imparare parole nuove, giochi di parole, sviluppare il linguaggio e la memoria.

Sviluppare immaginazione, fantasia e memoria: gioco simbolico, imitare animali e persone, inventare storie, attività teatrali per bambini come recitare brevi parti, poesie, filastrocche, canzoni, canti, balli, girotondi, attività sonore e musicali per imparare il ritmo e suoni.

Apprendere nuove parole e conoscere il mondo:

– Il corpo umano e le sue parti
– la famiglia e la parentela
– gli animali e gli insetti
– frutta e verdura
– ambienti e luoghi: la casa, la scuola, il parco, la fattoria, il mare, il lago, la montagna, la città …
– i mestieri e i negozi
– i mezzi di trasporto
– gli sport
– le azioni (mangiare, dormire, pensare …)
– le emozioni e i sentimenti
– le stagioni, i mesi, i giorni della settimana, le festività
– il viaggio nel tempo: dinosauri, cavalieri e principesse, re e regine …

Scoprire il mondo e la natura: piantare i semini, osservare animali e insetti, attività con elementi naturali, laboratori e piccoli esperimenti scientifici.

Introdurre una seconda lingua come l’inglese con giochi e attività didattiche.


Sviluppo personale e sociale

Fare da solo, ordine e autonomia: ogni giorno il bambino svolge dei compiti di routine come riporre le sue cose nell’armadietto, rimettere a posto i giochi usati, di mettere e togliere il grembiule, di lavare le mani, i denti, il viso, apparecchiare e sparecchiare la tavola, mangiare da solo, andare in bagno …

Riconoscere e gestire le emozioni: imparare a controllare la paura, abituarsi al distacco senza traumi, gestire la rabbia per qualche screzio con il compagno, la felicità di riuscire a fare da solo e sentirsi capaci, l’invidia per un coetaneo … Sono tante le emozioni che si provano e non sempre i bambini sono capaci di riconoscerle e gestirle, ma anche questo fa parte di un percorso di crescita e maturazione che il bambino acquisisce nel tempo.

Rispettare il prossimo: imparare ad ascoltare e comunicare, seguire le regole e i comportamenti adeguati. Stare seduto, ascoltare la maestra e i compagni, riuscire a concentrarsi senza disturbare i compagni, relazionarsi con gli altri, inclusione sociale ed educazione interculturale, accogliere e aiutare i compagni, collaborare e condividere.

Educazione ambientale: sensibilizzare i bambini al rispetto dell’ambiente usando piccoli accorgimenti. Non sprecare l’acqua, spegnere la luce, riciclare il materiale, non buttare per terra le carte, la raccolta differenziata, organizzando attività ed eventi green.

Educazione stradale: giochi e attività per orientarsi e imparare le norme stradali. Ad esempio: attraversare la strada sulle strisce pedonali, controllare le macchine prima di muoversi, aspettare il semaforo verde, camminare sul marciapiede, usare la pista ciclabile e il passaggio a livello.


Il programma della scuola materna

Il programma della scuola materna è suddiviso in 5 campi d’esperienza.

I 5 campi d’esperienza della scuola d’infanzia:

1. Discorsi e le parole
2. Immagini, suoni e colori
3. Il corpo e il movimento
4. La conoscenza del mondo
5. Il sé e l’altro

Le 8 aree di competenza Europee della scuola d’infanzia

Sono le 8 competenze chiave per formare l’individuo e si applicano ai campi d’esperienza, ove possibile.

1. Comunicazione nella lingua madre
2. Comunicazione nelle lingue straniere
3. Competenza matematica e competenze in scienze e tecnologia
4. Competenza digitale
5. Personale, capacità d’imparare ad imparare
6. Competenze sociali e civiche
7. Consapevolezza ed espressione culturale
8. Spirito d’iniziativa e capacità imprenditoriale

Concludendo, la scuola materna è un percorso prescolastico che offre una preparazione alla vita e all’apprendimento del bambino, formandolo sotto l’aspetto sociale, emotivo, culturale ed intellettivo.


Buon lavoro!
Fare, disegnare, giocare

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